ULLR

Dio della famiglia degli Æsir, secondo la tradizione è figlio di Egil Orvandil e Sif - che poi sarà moglie di Thor. Secondo le teorie più accreditate, il nome Ullr è connesso al gotico wulþus "splendore", all'anglosassone wulðor "gloria" e al latino vultus. Ciò porta ad una caratterizzazione della divinità come luminosa, benevola ed ordinatrice. Per quanto riguarda il culto di Ullr si possono dare poche notizie certe - poiché scarsamente documentate. Di sicuro il culto è tra i più antichi in area norrena, ciò si può dedurre dalla frequenza nei toponimi del nome Ullr/*Ullinn, attestati fin dall'era pre-vichinga.

Secondo le fonti scritte, troviamo legati ad Ullr alcuni appellativi, come Bogáss "dio dell'arco", Veðiáss "dio cacciatore" e Önðuráss "dio sciatore", che ci danno chiare indicazioni sulle sue caratteristiche.

Per queste ragioni può essere considerato il patrono dei cacciatori nordici, invocato ai fini dell’inseguimento della preda e della sua cattura (arco). In ambito sportivo gli sciatori (sino a pochi anni or sono) utilizzavano medaglie propiziatorie con l’effige di Ullr (Urri nella sua versione “nostrana”): in questo senso egli può essere considerato, a ragione, il patrono degli sportivi alpini (sciatori e scalatori).

>>Æsir e Vanir<<